Introduzione
Diario d’immaginAzione è un laboratorio creativo sperimentale volto a stimolare nuove consapevolezze di sé attraverso la fotografia, le arti grafico-pittoriche e performative.
Viviamo nella società delle immagini, purtroppo filtrate attraverso uno schermo che spesso esclude il contatto reale con l’altro e con l’ambiente, per questo motivo la contaminazione artistica e l’educazione visiva sono la base di una crescita personale volta ad alimentare lo scambio emotivo e l’espressione di sé. Il progetto si struttura in otto giornate a cadenza settimanale in cui i partecipanti sperimenteranno diverse modalità di rappresentazione ed elaborazione artistica per sviluppare un personale linguaggio visivo e corporeo, funzionale all’acquisizione di: comunicazione efficace ed ascolto attivo dell’altro. La tematica principale del laboratorio è l’interazione luce-ombra, supportata da pillole di arte e fotografia contemporanea, proposte tramite proiezioni PPT, libri cartacei e racconto del docente.
Si invita inoltre ogni partecipante, per tutto il periodo del laboratorio, a produrre autonomamente pagine del proprio diario personale, attraverso tecniche sperimentate in laboratorio e non, al fine di rilegarle insieme durante l’ultimo incontro.
“Diario” perché racconta momenti vissuti. “d’immaginazione” perché la narrazione non è necessariamente lineare e scritta. Le pagine infatti saranno composte da immagini, elementi naturale, segni, parole che assumeranno la forma narrativa interiore di ogni singolo partecipante. Ognuno, grazie alla sperimentazione in laboratorio sarà accompagnato nella ricerca personale e stimolato a sviluppare le proprie risorse creative, con il fine di trovare un proprio stile narrativo unico.
Contenitore collettivo del percorso sarà un evento finale, in cui si presenteranno i lavori grafico-pittorici e fotografici di ogni partecipante e si aprirà al pubblico la possibilità di interagire con essi.
Obiettivi
- Stimolare ed alimentare la creatività
- Stimolare il confronto, la condivisione con il gruppo e il senso di appartenenza
- Acquisire maggior consapevolezza di sé
- Acquisire la consapevolezza delle proprietà espressive delle arti visive
- Sensibilizzare alla lettura dell’immagine
- Sviluppare e incrementare le capacità di osservazione, auto-osservazione e ascolto
- Sviluppare una comunicazione efficace, verbale e non verbale
- Sviluppare e acquisire capacità progettuali
- Facilitare il riconoscimento delle proprie risorse creative
- Facilitare il riconoscimento delle proprie emozioni e dei propri vissuti
- Accrescere la capacità di contestualizzazione
- Accrescere il senso di costanza di frequenza
Struttura del workshop
Nel progetto si propone la pratica di diverse tecniche artistiche quali: fotografia, disegno, collage, pittura, performance, teatro, rilegatura. E’ previsto l’utilizzo di strumenti fotografici professionali o quotidiani quali macchina fotografica e smartphone. L’uso di questi strumenti permette di scoprire le potenzialità tecnologiche e artistiche per acquisire nuove capacità creative e di indagine di sé e della realtà quotidiana.
Il percorso è sviluppato in tre fasi principali:
Il corpo e le immagini – In seguito ad una fase di accoglienza e condivisione si avrà un primo contatto con il mondo delle immagini attraverso esercizi fisici, grafici e fotografici per allontanarsi dalla lettura tradizionale delle immagini ed avviare una narrazione personale
Luce e ombra – Con una presentazione teorica a tema “luce ed ombra”, si invitano gli studenti a conoscere le potenzialità simboliche del mezzo artistico e fotografico, attraverso la lettura di immagini di opere di grandi artisti e fotografi contemporanei. La dicotomia ricorrente è il filo conduttore del percorso narrativo, utile ai ragazzi per raggiungere una maggiore consapevolezza di sè e delle proprie capacità espressive, comunicative e relazionali. Questo percorso di sperimentazione teorico-pratica si conclude nel terzo incontro.
Opposti insieme – Chiusura del percorso narrativo, con la rilegatura delle pagine di diario realizzate da ognuno. Questo momento conclusivo è considerato totalmente laboratoriale in quanto servirà a consapevolizzare ogni partecipante su tutto il materiale prodotto raccolto nella propria opera personale: Un diario artigianale contenente tutto l’elaborato svolto durante il percorso formativo.
Incontri di revisione e controllo
Questa tipologia di incontri serviranno da controllo e monitoraggio del lavoro svolto a casa dai ragazzi. In questo modo potremo seguire passo passo il flusso di produzione creativa dei singoli in un momento di condivisione di gruppo.
Realizzazione e allestimento mostra finale
Un incontro totalmente incentrato sulla preparazione dell’esposizione finale che sia digitale o fisica conclusivo.
Docenti
Matteo Del Vecchio
Fotografo professionista dal 2013, responsabile e insegnante di fotografia presso l’associazione culturale fotografica Factory10 di Latina. Da 7 anni insegnante per attività extracurricolari all’interno del Liceo Scientifico GB Grassi di Latina.
Sabrina Viola
Artista visiva e performer con Laurea Magistrale in Arte per la Terapia, conseguita presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. Arte Terapeuta presso la sua Associazione Metra a.p.s., lavora da tre anni a livello professionale in contesti educativi, riabilitativi, clinici e formativi.
Durata.
Il corso si svilupperà nelle giornate di:
- giorno 1 – dalle …. alle ….
- giorno 2 – dalle …. alle ….
- giorno 3 – dalle …. alle ….
per un totale di …. ore
Costo e modalità di pagamento.
Il costo del corso è di …… €.
L’iscrizione deve essere effettuata presso Factory10.
E’ obbligatoria la prenotazione a info@factory10.it