Le fotocamere a corpi mobili di grande formato, andare diretti al cuore dell’immagine è un workshop dimostrativo utile a scoprire l’approccio fotografico del banco ottico e le sue infinite possibilità espressive, il modo più diretto per andare al cuore dell’immagine, superare i limiti imposti dalle normali fotocamere e ottenere risultati di altissimo livello tramite un’esperienza coinvolgente e gratificante.
La giornata, a cura del Fotografo paesaggista Giulio Speranza, prevederà dei momenti teorici e pratici utili a comprendere le basi di questo strumento.
Durante la mattinata, attraverso il lavoro in comune con i partecipanti, il docente illustrerà i principi teorici su cui si basa l’uso dei banchi ottici, per passare poi al lavoro pratico su ricerca del soggetto, fuoco, composizione, esposizione.
La fase finale sarà lo sviluppo delle pellicole e l’analisi dei risultati ottenuti.
La lezione si terrà sabato 1 giugno dalle ore 9:00 alle 16:00 nella nostra sede di Via dei Boi, 10 dove dall’11 maggio è in corso la mostra fotografica del Docente: “Majella Madre la montagna degli uomini e dello spirito”.
Per partecipare al workshop è necessaria la prenotazione a info@factory10.it. Il costo dell’incontro è di 50€ da saldare entro venerdì 31 maggio.
Il workshop è dedicato ai soci Factory10, ma se non sei ancora socio puoi iscriverti chiedendo in sede o seguendo questo link: DIVENTA SOCIO. Il numero massimo è di 20 partecipanti.
Cosa Portare:
- La tua macchina fotografica
- Taccuino dove prendere appunti
- Cavalletto se posseduto
- Pranzo al sacco
Programma in breve:
- Introduzione teorica in aula
- Lavoro dimostrativo in comune sul campo con realizzazione di foto di architettura nei pressi della sede di Factory10
- Pausa
- Sviluppo e analisi delle lastre realizzate
- Domande e conclusioni
Giulio Speranza (Roma, 1980) è fotografo professionista e Dottore di Ricerca in Scienze Geologiche. Si occupa di fotografia d’interni, di architettura in generale e soprattutto paesaggistica in montagna. Da oltre dieci anni lavora, assieme al digitale, utilizzando sistemi analogici grande formato, dal 4×5” all’8×10”, principalmente su pellicole bianconero. Nel 2020 ha pubblicato “Gran Sasso d’Italia”, e nel 2023 “Majella Madre”, libri fotografici interamente realizzati utilizzando banchi ottici e pellicole di grande formato. Nel 2023 ha vinto il premio di fotografo dell’anno al Tonino Di Venanzio award.
